Comunità Montana Val di Cecina

(http://www.cm-valdicecina.pisa.it)
Non si finiscono mai di scoprire la Città e il suo entroterra; c´è sempre qualcosa di nuovo e di particolare suggestivo in questo territorio. Forse sarebbe meglio dire di denso e di pregnante. Qui scorre concretamente la storia senza soluzioni di continuità da un´epoca all´altra, si avverte nella vita materiale camminando per le strade, affiora nei ricordi letterari e nelle manifestazioni dell´arte. Si racconta con dovizia nei diversi, interessanti Musei.
La relativa inaccessibilità ha preservato Volterra nella sua bellezza e nel suo mistero. Le imponenti mura Etrusche hanno obbligato al mantenimento dell´impianto Medioevale della città, vie ripide e strette case di pietra. La città domina da secoli e dall´alto il suo contado: dalla imponente finestra del viale dei Ponti, l´occhio, spaziando da nord ovest a est, scorge prima le scaglie del mare Tirreno, poi vede tutto intorno una corona di paesini abbarbicati sui monti e infine verso sud i fiumi dell´area boracifera, che salgono bianchi verso il cielo, dopo che serpenti metallici li hanno convogliati alle centrali geotermoelettriche e alle torri refrigeranti.
Da ogni parte, dopo l´allucinazione delle biancane dei poggi morti, si mostra una straordinaria vegetazione, un immenso polmone verde fino al mare tra le colline che sfumano. Facile immaginare quale sia la ricchezza della flora e della fauna.
Un territorio così strutturato non può non avere una enogastronomia se non a livello di eccellenza: una cucina definita povera solo per moda, in realtà cibi prelibati, funghi, tartufi, cacciagione, pecorini e prestigioso vino DOC.
Questo Sito ha lo scopo di avviarci alla scoperta degli aspetti più suggestivi di questo territorio.
Il Presidente
Francesco Gherardini
Non si finiscono mai di scoprire la Città e il suo entroterra; c´è sempre qualcosa di nuovo e di particolare suggestivo in questo territorio. Forse sarebbe meglio dire di denso e di pregnante. Qui scorre concretamente la storia senza soluzioni di continuità da un´epoca all´altra, si avverte nella vita materiale camminando per le strade, affiora nei ricordi letterari e nelle manifestazioni dell´arte. Si racconta con dovizia nei diversi, interessanti Musei.
La relativa inaccessibilità ha preservato Volterra nella sua bellezza e nel suo mistero. Le imponenti mura Etrusche hanno obbligato al mantenimento dell´impianto Medioevale della città, vie ripide e strette case di pietra. La città domina da secoli e dall´alto il suo contado: dalla imponente finestra del viale dei Ponti, l´occhio, spaziando da nord ovest a est, scorge prima le scaglie del mare Tirreno, poi vede tutto intorno una corona di paesini abbarbicati sui monti e infine verso sud i fiumi dell´area boracifera, che salgono bianchi verso il cielo, dopo che serpenti metallici li hanno convogliati alle centrali geotermoelettriche e alle torri refrigeranti.
Da ogni parte, dopo l´allucinazione delle biancane dei poggi morti, si mostra una straordinaria vegetazione, un immenso polmone verde fino al mare tra le colline che sfumano. Facile immaginare quale sia la ricchezza della flora e della fauna.
Un territorio così strutturato non può non avere una enogastronomia se non a livello di eccellenza: una cucina definita povera solo per moda, in realtà cibi prelibati, funghi, tartufi, cacciagione, pecorini e prestigioso vino DOC.
Questo Sito ha lo scopo di avviarci alla scoperta degli aspetti più suggestivi di questo territorio.
Il Presidente
Francesco Gherardini